5 SIMPLE STATEMENTS ABOUT ART. 321 CPP EXPLAINED

5 Simple Statements About art. 321 cpp Explained

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È il caso di Onizuka Kumako, una donna dalla personalità dirompente e irascibile sospettata di aver ordito l’omicidio dell’anziano marito, appena tre mesi dopo la stipula di cospicue assicurazioni sulla vita di lui.

Il sequestro preventivo, per sua natura, incide sulla sfera giuridica dell’indagato. Può anche incidere sulla sfera giuridica di soggetti terzi rispetto al procedimento penale e, infatti, il legislatore ha incluso nella sfera dei legittimati a chiedere il riesame “la persona alla quale le cose sono point out sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro restituzione”, qualora queste siano diverse dall’imputato/indagato (che è, col suo difensore, sempre legittimato).

Ma l'inesperto avvocato della donna si applicherà con particolare zelo a questo caso, scoprendo che alcuni dettagli che erano stati sottovalutati sono in realtà la chiave di volta del processo.

La misura cautelare reale, che ha interessato le estimate e l’intero patrimonio aziendale, scaturisce

Scritto nel 1982, Il dubbio è un noir dalle tinte tipiche dei romanzi di Matsumoto, dove l'intreccio psicologico della trama si permea di un linguaggio secco ed essenziale, focalizzando l'attenzione del lettore sui dettagli della narrazione. La demonessa Onizuka Kumako è una donna imponente, legata alla yakuza, che lavora nei locali di Kabukichō come entreineuse, non esitando a legarsi a uomini facoltosi di cui ambisce l'eredità. E proprio con la morte del suo ultimo marito si trova coinvolta nell'accusa di omicidio, secondo i più, perfettamente organizzato per intascare il cospicuo premio assicurativo. Ma è davvero cosi? Il fatto viene crudelmente strumentalizzato dalla stampa, che addita Kumako come omicida, sbattendola sulla prima pagina dei quotidiani senza diritto di reproduction.

Moichi Akitani, giornalista di un quotidano locale, pensa proprio di sì. Cosa che ribadisce a più riprese nei suoi articoli - che riportano in bella vista detttagli che dovrebbero rimanere riservati -, tanto da coniare per l'imputata l'epiteto poco carino di "demonessa". for every lui, for each i suoi lettori art 369 cpp e per la comunità, Kumako è una poco di buono, come dimostrato dalla sua fedina penale e da certe testimonianze. Come è possibile anche solo considerare un verdetto di innocenza? Eppure c'è ancora qualcuno che ci prova. E questo rappresenta un problema per lui. Uno dei fattori più interessanti di questo romanzo è l'evoluzione che subisce questo personaggio capitolo dopo capitolo - il suo atteggiamento tronfio all'inizio, convinto che le sue opinioni non siano frutto di pregiudizi ma del suo amore for each la giustizia (bella supercazzola), il crescere progressivo dell'ansia e della disperazione quando si accorge che ci sono gli estremi for each un verdetto di assoluzione.

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Il romanzo infatti non ha come protagonista l'imputata Kumako, nè i suoi svariati avvocati difensori, bensì il giornalista autore di un articolo-denuncia riguardante la sospettata, e delle conseguenze alle quali quest'ultimo teme di andare incontro.

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Accusata di aver architettato l’omicidio per riscuotere il premio di un’assicurazione sulla vita del marito, Kumako si ritrova nel tritacarne della stampa che, assecondando i pregiudizi della gente del posto, si scatena contro la «demonessa». Benché dal carcere lei non cessi di proclamarsi innocente, solo una manciata di temerari avvocati è disposta a crederle: almeno fino a quando il dubbio non comincia a serpeggiare e inattesi particolari tornano alla luce. Come sempre Matsumoto si rivela un maestro nel rovesciare le prospettive, ma soprattutto nello spiazzare il lettore smascherando, a partire da un’oscura vicenda, il più torbido sottofondo della società giapponese.

Ma ecco che Sahara Takukichi non si rivela affatto una mezza tacca come period facile pensare. Scrupoloso e preciso, si mette a studiare le carte processuali e avanza un dubbio… la cui soluzione non sarà fatale solo for each chiudere questo caso.

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